Santa Fizzarotti Selvaggi è scrittrice e poetessa di Carbonara di Bari, dove vive e lavora. Psicologo-psicoterapeuta con formazione psicoanalitica, specialista in psicologia clinica.

Studiosa dei linguaggi delle arti in relazione ai processi psichici e allo sviluppo del pensiero creativo.

Critico d'arte. Ha curato mostre in Italia e all'estero. Da ricordare, tra le altre, la mostra internazionale di artisti greci e italiani "Le sorgenti dell'arte", ideata e curata nel castello di Iraklion a Creta, nel 1985 con la partecipazione di Achille Bonito Oliva e catalogo in tre lingue. La mostra registrò circa 16.000 visitatori. E ancora la mostra internazionale ideata e curata nel Castello di Otranto dal titolo "Il ritorno dell'arte. Viaggio nella dimensione mediterranea" con la partecipazione di Franco Fanizza, Aldo Trione e Pierre Restany.

Ha recensito rassegne, artisti italiani e stranieri. Ha scritto numerosi articoli sulle arti e artisti. Ha collaborato per il II Programma R.A.I.,  con alcune emittenti televisive regionali e case di produzione per le quali ha realizzato numerosi video sulla terra di Puglia e le arti. Ha scritto i testi e curato la regia di filmati dedicati a pittori come Paolo Finoglio, Giuseppe De Nittis oltre che ad artisti contemporanei.

Si occupa degli aspetti psicologici e culturali della donazione di organi, sangue, tessuti, del "Rapporto Medico-Paziente" e delle "Arti costruttrici di Pace" approfondendo numerose tematiche in ambito psicoanalitico.

Suoi lavori sono tradotti in varie lingue.

Partecipa a seminari di studio, a convegni nazionali e internazionali nel campo psicoanalitico e artistico.

Ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali.

Membro della Associazione Thalassa ( Bari )

Presidente nazionale dell’Associazione Crocerossine d! Italia Onlus dal 25 luglio 2024

 


Gli studi

Si è laureata presso l'Università di Bari discutendo con la Professoressa Lidia De Rita una tesi in Psicologia dell'Età Evolutiva.

Giornalista Pubblicista dal 1982. Collabora a quotidiani e riviste.

Psicologia e psicoanalisi

L’interesse per l’Altro, la ricerca delle radici dei problemi che turbano spesso la persona sin dall'infanzia, entrano nella sua formazione culturale e didattica.

Si dedica pertanto alla psicoanalisi e al linguaggio delle arti.

Si forma alla scuola di illustri maestri.

Collabora con l'Istituto di Psicologia, diretto dalla professoressa Lidia De Rita, interessandosi alle problematiche relative alla "creatività e sviluppo mentale”. Al medesimo tempo collabora con il Centro di Orientamento Scolastico Professionale diretto dalla professoressa Iside Simonetti.

Inizia il difficile e lungo percorso formativo psicoanalitico, analisi psicosociologica e psicodiagnostica Roschach.

L'insegnamento

Si abilita con il massimo dei voti per l’insegnamento di Materie Letterarie per la Scuola Media e di Italiano e Storia per gli Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado.

Insegna Italiano e Storia dapprima presso lo storico e noto Istituto Tecnico Commerciale “ Giulio Cesare “, e successivamente nella Scuola media a Bari, Locorotondo, Putignano, Rutigliano, Sannicandro, utilizzando, nelle strategie didattiche, i linguaggi non verbali ai fini dell'apprendimento del linguaggio verbale e dello sviluppo del pensiero creativo. Si avvale, come strategia didattica e metodologica, anche dell'organizzazione di laboratori creativi e sensoriali stabilendo una collaborazione con Franca Pinto Minerva, allora Ordinario di Pedagogia presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Bari, da lei già incontrata nell’Istituto di Psicologia diretto dalla prof.ssa De Rita.

Nel decennio ’80 - ‘90 lavora, con comando del Ministero della Pubblica Istruzione, presso il Provveditorato agli Studi di Bari per l'Integrazione dei soggetti diversamente abili, con particolare attenzione alle attività espressive, ai laboratori sensoriali, all'educazione all'immagine, al gesto, al suono, intesi come fulcro del discorso psicopedagogico e didattico. Le problematiche dell'infanzia e dei diversamente abili entrano a far parte della sua vita.

Nel contesto di tale lavoro collabora intensamente all’elaborazione di progetti specifici come: Il bambino a rischio, L'inserimento del soggetto portatore di gravi disabilità, L'interdisciplinarità nella Scuola media e ll progetto integrato Scuola-Territorio. Per quest’ultimo realizzerà anche un video.

Frequenta il Corso biennale, organizzato dal Provveditorato agli Studi di Bari, per la formazione all'analisi istituzionale e psicosociologia.

Nello stesso periodo si occupa del problema degli Emigrati e Immigrati, e dei Nomadi.

I linguaggi delle arti e gli approfondimenti sulla comunicazione si intrecciano con la sua professione.

Molte riflessioni rivengono dai dialoghi con Pino Parini, incontrato nella Città di Bari durante incontri letterari. Dalla comune ricerca e dalla collaborazione con la professoressa Franca Pinto Minerva nasce il filmato sul "Metodo Jeannot per l'apprendimento della lettura e della scrittura". Il lavoro viene scelto da un'apposita commissione per partecipare alla Biennale del Cinema per ragazzi organizzata a Pisa dal 24 al 26 Novembre 1987. Qui il filmato vince il premio per il miglior film didattico.

Dal 1990 al 1994, con disposizione del Provveditorato agli Studi svolge attività di studio e di ricerca presso la Cattedra di Estetica della Facoltà di Filosofia dell'Università di Bari, diretta dal prof. Franco Fanizza, Ordinario di Estetica. In tale periodo elabora e sviluppa ricerche intorno allo stato-statuto dell'Arte contemporanea e della realtà artistica, sia regionale che italiana.

Corsi formatici e discipline psicoanalitiche

Prosegue i suoi studi psicoanalitici, approfondendo e perfezionando le sue conoscenze, interessandosi particolarmente all’arte-terapia, al rapporto medico/paziente, ai problemi delle coppie in attesa di fecondazione medico assistita, al counselling psicodinamico, alla formazione degli operatori sanitari in strutture pubbliche e private...

Dal 1977 al 1979 frequenta il Corso di specializzazione in tecnica psicodiagnostica "Rorschach".

Dal 1981 è Socio Ordinario della Scuola Romana Rorschach.

Dal 1977 al 1987 segue i corsi di I e II livello, di formazione e i seminari teorici per l'apprendimento dello "Psicodramma analitico Freudiano-Lacaniano" con la dott.ssa Marisa Davy e con il dott. Renzo Catalano, analisti didatti.

Dal 1987 al 1990 è membro del Centro Sperimentale di Psicoanalisi di Roma, presieduto da Gabriella Ripa di Meana. Segue i seminari e le supervisioni di Jennie e Paul Lémoine, analisti didatti e fondatori dello Psicodramma analitico Freudiano-Lacaniano.

Dal 1984 al 1985 partecipa al Corso Biennale di formazione all'analisi psicosociologica con il dott. Angelo Riccio, psicoanalista didatta dello Studio A.P.S. di Milano e nel 1985 partecipa al Corso di Formazione sulla "Tecnica del Colloquio come strumento di lavoro" con lo stesso dott. Angelo Riccio.

L'analisi individuale si svolge con la prof.ssa Lidia de Rita, membro della Società Psicoanalitica Italiana.

Dal 1989 al 1994 frequenta i seminari di formazione in Psicodinamica e Terapia della Coppia con il prof. A. Giannotti e il prof. A. Giannakoulas dell’ Università "La Sapienza" di Roma e analisti didatti.

Dal 1990 al 1994 frequenta la Scuola Quadriennale di formazione di Psicoanalisi e Psicoterapia duale diretta dal prof. Giovanni Dello Russo.

Dal 1993 al 1995 frequenta il Corso Biennale di formazione al "counselling psicodinamico" con il prof. Andreas Giannakoulas con il quale collabora per quanto riguarda il counselling, l'arte terapia e il rapporto medico-paziente-malattia, riflessioni sulle cosiddette " voglie materne", sui disturbi dell'identità di genere... 

Si specializza con il massimo dei voti in Psicologia clinica presso la Clinica Psichiatrica della Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi “ Aldo Moro” di Bari con una tesi sperimentale sulle problematiche psicologiche della donazione di organi e trapianto.

Con lo psichiatra Giuseppe Leo fonda una Collana di psicoanalisi per Schena Editore. In occasione della presentazione del primo lavoro nell’Aula Moro dell’Università di Bari interviene l’illustre scienziato Mauro Mancia.

L'esperienza didattica e la psicoterapia a servizio della società

Ha partecipato in qualità di relatrice nella sala del Rettorato dell'Università "La Sapienza" di Roma ad una conferenza con il prof. Giannakoulas per  Art Terapy Italiana dal titolo "Dell'intimità, del corpo e del pensiero: creare, giocare, curare". Di tale conferenza viene curata la pubblicazione.

Relatrice, tra l'altro, a convegni sull'Andrologia organizzati dal prof. Menchini Fabris e dal prof. Filippo Maria Boscia.

Dal mese di Ottobre del 1996 è membro della Società Italiana di Andrologia. Pubblica lavori e conduce ricerche sui problemi psicologici dell'"Interruzione volontaria di gravidanza", della " fecondazione medico assistita", del "Rapporto Medico-Paziente", della “Educazione alla cultura della donazione di organi, sangue , tessuti a scopo di trapianto ". Organizza e conduce seminari di formazione psicosociologica per il personale medico e paramedico in strutture sanitarie private e pubbliche. Particolare attenzione è rivolta al ruolo professionale e umano del "Caposala" all'interno dell'organizzazione dei reparti, con la supervisione del dott. Angelo Riccio.

Dal 1992 al 1995 cura con "il Centro pugliese regionale di riferimento per i Trapianti di Organi" coordinato dal prof. Francesco Paolo Schena i corsi di formazione per gli aspetti psicologici e culturali della donazione di organi.

Nel mese di Maggio 1996, partecipa in qualità di relatrice alla conferenza per l’ Associazione Mogli di Medici dal titolo "La donna oggi, tra psicologia e arte".

In qualità di co-conduttrice collabora con il prof. A. Giannakoulas ai seminari di formazione per il rapporto Medico-Paziente, per l'Università di Bari.

Nel 1996 cura numerose pubblicazioni sulla cultura della donazione di organi.

Partecipa come relatrice ai seminari sulla cromodidattica presso l’Università degli Studi di Bari, invitata dalla professoressa Maria Sinatra.

Nel mese di gennaio 1998 in occasione del Sesto Meeting " Incontri con un Maestro" organizzato dall’ Università di Bari, con il prof. Andreas Giannakoulas, tiene una lettura magistrale dal titolo "Il medico e la condizione del Transessuale".

Nel 2001 partecipa alla Conferenza per il “Convegno internazionale di Psicoanalisi “Il Segno tra Oriente ed Occidente” a cura della Società di Psicodramma analitico, Aula Magna dell’ Università.

Nel 2002 partecipa al Congresso internazionale di psicoanalisi organizzato ad Uranopoli, Salonicco (Grecia), con un contributo sulla interpretazione psicoanalitica della tragedia di Euripide “Medea” e propone una mostra di artisti greci e italiani per la quale scrive il testo. Presenta il contributo”Madri di ieri e di oggi”, a Taranto, al Congresso della Società di Urologia. Partecipa al Convegno su “Gli aspetti psicologici delle donne mastectomizzate” presso l’Università di Bari.

Interviene presso la Facoltà di Medicina, Università di Bari sul tema "Comunicare con il Paziente." Presenterà la relazione anche alla Facoltà di Medicina dell’Università di Foggia. E' relatrice, insieme al noto psicoanalista didatta Max Hernandez su “I funerali di Atahualpa” per il Rotary Sud al Castello Marchione , ospite di Fabio Tomacelli Filomarino,  Principe di Boiano e Conte di Conversano. Relatore insieme allo psicoanalista didatta Andreas Giannakoulas su “Il caso di Eugenia: l’esperienza transessuale“ presso l’Università degli Studi di Bari. Si occupa di fiaba e creatività, del rapporto “ medico -il paziente oncologico”, presso l' Università di Bari nel 2001. Approfondisce ulteriormente la tragedia di Euripide "Medea" ed è relatrice sul tema presso l'Università di Foggia e un Convegno organizzato da Giuseppe Leo, direttore di Frenis Zero a  Lecce. Relazione sulle problematiche psicologiche " dell’ apparato uro-genitale: tra corpo e psiche,. dell’Arte medica tra Scienza e Clinica" presso la Facoltà di Medicina, Università degli Studi di Bari e a Bologna su "The Relationship between Doctor and Patient with Gender Identity problems. The Conflicts between Body and Mind".

A tutt’oggi numerosissime sono le conferenze e i seminari sui rapporti tra arte e psicoanalisi, presentazione di libri e  pubblicazioni di vari autori. Il libro su “Il counselling psicodinamico" edito da Borla, scritto insieme ad Andreas Giannakoulas è stato tradotto in greco e spagnolo , ed è stato oggetto di presentazione in varie Università italiane e straniere, Centri studi.

Ha tenuto la Lectio Magistralis “Il Corpo e il Senso. Riflessione tra l’Arte e l’Arte Medica” al 5° Congresso Nazionale S.I.C.U. Ha altresì partecipato come relatrice o moderatrice a molti dibattiti, seminari, tavole rotonde e conferenze sul ruolo dell'arte per lo sviluppo del pensiero creativo organizzati da varie Istituzioni Accademiche, Ente Fiera del Levante-Bari, Irre-Puglia, Associazioni Culturali. Collabora con Istituzioni accademiche .

È Socio della Società Italiana di Andrologia, della Società Italiana di Estetica e della Società Italiana di Psicodramma Analitico.

Conosce la musica e la calcografia classica. Ha studiato pianoforte con la prof. ssa Anna Maria Padula, ha brillantemente superato l’esame di Solfeggio presso il Conservatorio musicale di Bari, in quel tempo diretto dal maestro Nino Rota. Ha studiato calcografia classica con il maestro Glauco Camiless presso la Stamperia "La Colonna": ha esposto i suoi lavori in varie rassegne mostre personali e collettive (Roma, Bari, Taranto , Milano...). 

Ha inciso un Cd " Voce di luna" , accompagnata al pianoforte da Ida Decenvirale , per evidenziare l'intimo legame tra canto e poesia.

In ambito socio-assistenziale

Dopo il periodo di formazione con le Suore del Preziosismo Sangue, dal  1962 al 1975 ha frequentato i Gesuiti presso l'Istituto Di Cagno Abbrescia : sua guida spirituale è stato padre Cesare Colamartino. Seguiva i Cineforum formativi organizzati dalla Lega Missionaria Studenti dei Gesuiti, coordinata da padre Antonio Mensitieri. Per molti anni ha partecipato agli incontri della Congregazione Mariana, sempre presso i padri Gesuiti.

Dopo alcuni anni di riflessione ha incontrato la spiritualità francescana e ha iniziato ad occuparsi come volontaria della Parrocchia di Santa Fara, collaborando con il Rettore del Santuario padre Diego Pedone, per anni Parroco e anche Ministro Provinciale dei Cappuccini di Puglia.

Ha organizzato dibattiti sul valore della vita.

In occasione del Natale, dal 1992 ha organizzato Concerti di Beneficenza in favore dei bambini e delle loro madri in particolari condizioni di difficoltà.

Collabora attualmente con padre Mariano Bubbico, frate Cappuccino, per molte tematiche di attualità.

Nel  1992 si iscrive alla Comitato Provinciale della Croce Rossa di Bari come volontaria del Comitato Femminile in seguito all’invito delle signore Dina Coen e Maria Colaianni.

Dal 1994 al 1998 è stata Consigliera del Comitato Femminile della C.R.I.- Bari.

Per la Croce Rossa ha organizzato e progettato, d’intesa con il Presidente Prof. Camillo De Luca, convegni sulla Cultura della donazione di organi, sul futuro dei bambini, seminari di studi su tematiche di attualita'.

Nel 1994 ha ideato con Grazia Andidero "La Casa della Luna" per il Comitato Femminile C.R.I. -Bari, una struttura intermedia di holding per i bambini e gli adolescenti del Borgo Antico di Bari che si avvaleva di Ateliers interdisciplinari, pittorici e musicali per facilitare lo sviluppo della creatività. Sempre con Grazia Andidero ha organizzato molti concerti di beneficenza con la partecipazione di illustri maestri, tra i quali, Fabio Mastrangelo direttore d’orchestra, Franco Mezzena violinista, Giuseppe Delre singer teacher and composer e l’Orchestra della Società dei Concerti, presieduta dal maestro Angelo Ragno.

Ha curato per" La Casa della Luna" della Sezione Femminile CRI - Bari , tra gli altri, i seguenti libri: Il futuro dei nostri bambini (1994), Ricette d'Autore (1995), U' Monacidde (1995), Costellazione d'Amore (1996), Aspettando un nuovo giorno (1998), Gioia di vivere nella Casa della Luna (2000).

Ha curato con Grazia Andidero:  Segreti di famiglia (2002), Tra tentazioni e delizie (2004), Children’ s Light- Luce dei bambini, Calendario 2005.

Ha proposto la Casa della Luna quale sede di Counselling per le famiglie in difficoltà.

Durante l’emergenza Kosovo  ha coordinato gli aiuti provenienti dall’intero territorio nazionale per quanto riguardava  i Comitati Femminili oltre agli interventi sul territorio pugliese di competenza sempre del Comitato femminile , coadiuvata da Grazia Andidero, responsabile  dell’Emergenza per il Comitato Femminile di Bari.

Tra l’altro si è occupata del ricongiungimento familiare. 

Dal 1998 al 2002 Presidente del Comitato Femminile della C. R. I. Bari, Presidente Regionale del Comitato Femminile di Puglia e Consigliera Nazionale del Comitato Nazionale Femminile – C.R.I. Nel 2002 è stata eletta Presidente Regionale del Comitato Femminile C.R.I. Puglia. Nel mese di maggio 2003 è stata nominata Vice Presidente Vicaria Nazionale del Comitato Nazionale Femminile della C.R.I. E’ stata Consigliera Regionale del Comitato Regionale CRI di Puglia.

Numerosi sono stati i Convegni progettati e realizzati anche in collaborazione con altre Associazioni al fine di creare una rete di solidarietà  nella Città di Bari

E’ stata Direttore scientifico del Centro di Formazione del Comitato Regionale CRI di Puglia per il quale ha proposto e progettato corsi  per assistenti familiari e mediatori interculturali. Tali Corsi sono stati ampiamente condivisi dai Componenti il Centro di Formazione .

Ha sempre sostenuto la necessità di percorsi formativi in ambito istituzionale oltre che specialistico per i Volontari/e.

Ha fondato, su proposta della sua vice ispettrice regionale del CF arch. Annamaria Liviano d’Arcangelo, e diretto i Quaderni di informazione del Comitato Femminile CRI di Puglia” Le opere e i giorni”. Esperienze di Volontariato.  

Riferimento bibliografico: Una scelta di vita. Esperienze di Volontariato, Le radici del futuro.Volontariato femminile….a 150 da Solferino, a cura de La Casa della Luna, ottobre 2009.

Numerosi sono stati i riconoscimenti di Istituzioni, Enti e Associazioni.

Nel mese di Ottobre 2005 è stata eletta Ispettrice Regionale del Comitato Femminile CRI di Puglia e nel mese di Dicembre Vice Ispettrice Nazionale del Comitato Nazionale Femminile. Ha assunto le funzioni di Vicario Nazionale del CNF. Fa parte della Consulta Regionale Femminile della Regione Puglia. Fino al 31 luglio del 2011 è stata Commissario Regionale del Comitato Femminile  di Puglia e Vice Commissario Nazionale Vicario del CNF,

Più volte relatrice ai Convegni Nazionale del CNF alla strutturazione dei quali ha contribuito personalmente come anche per le linee guida del CNF.

Si è occupata in modo particolare dell’incontro con l’Altro e del Volontariato al femminile, dell’intercultura e del transgenerazionale in un discorso di rete ed interistituzionale…

Ha affrontato tra le altre tematiche quali: Donne nel volontariato e malattie orfane; Depressione e creatività; Percorsi di Volontariato femminile; Il Dialogo fra identità diverse;Il Mosaico della solidarietà; Verso una coscienza universale; Diversità culturale, identità e coscienza planetaria; Noi e l’Altro. Un dialogo irrinunciabile per le Giornate sull’Immigrazione - Bari.

Alcol, Fumo, Droga,…perché? ; Donne, fondamenta di pace; Famiglie d’oggi, L’arcipelago della corporeità, tra sesso e amore; Noi e L’Altro. Verso una coscienza planetaria, per la C.R.I.;Sulla rotta dell’umanità. Id-entità femminile e “terze terre”; La forza delle donne; Le radici del futuro.

Dal 1 agosto del 2011 è stata nominata Commissario Nazionale del Comitato Femminile CRI dal Commissario Nazionale CRI Avv. Francesco Rocca, oggi Presidente Nazionale della C.R.I.

In questo periodo fra le varie attività si è occupata di: Il Volontariato femminile CRI e l’Arte della Cura ; La comunicazione tra l’ascolto di sé e l’ascolto dell’Altro; La costruzione delle “ terze terre”; Il Volontariato e la cultura del dono di sé; Le Donne e la costruzione della pace; Il Volontariato femminile e le nuove sfide sociali.

Nel 2004 ha ricevuto la Medaglia di benemerenza per  le operazioni di soccorso in Kosovo nell’ambito dell’operazione Arcobaleno, nel 2005 la Medaglia d’argento al merito per l’attività svolta nell’ambito del Comitato Nazionale Femminile, nel 2009 la Medaglia di fedeltà alla C.R.I.

Da gennaio 2013 è Presidente Regionale CRI-Puglia.

Dalla Puglia a Solferino 2013. Il video di Croce Rossa Italiana - Puglia

Libri e pubblicazioni varie in ambito socio-assistenziale.

In ambito volontaristico

Dal 1992 è Volontaria del Comitato Femminile della Croce Rossa Bari in seguito all’invito della signora Maria Colaianni. Dal 1994 al 1998 è stata Consigliera del Comitato Femminile della C.R.I. Per la Croce Rossa ha organizzato e progettato, d’intesa con il Presidente Prof. Camillo De Luca , convegni sulla Cultura della Donazione di Organi, sul Futuro dei nostri bambini. Il Bambino e la Città.

Nel 1994 ha ideato con Grazia Andidero " La Casa della Luna" per la Sezione Femminile C.R.I. -Bari, una struttura intermedia di holding per i bambini e gli adolescenti del Borgo Antico di Bari che si avvale di Ateliers interdisciplinari , pittorici e musicali per facilitare lo sviluppo della creatività. Sempre con Grazia Andidero ha organizzato molti concerti di beneficenza con la partecipazione di illustri maestri, tra i quali , Fabio Mastrangelo, direttore d’orchestra , Franco Mezzena, Violinista, e l’Orchestra della Società dei Concerti, presieduta dal maestro Angelo Ragno, il maestro Giuseppe Del Re...

Ha curato per" La Casa della Luna" della Sezione Femminile CRI - Bari i seguenti libri:
Il futuro dei nostri bambini (1994),Ricette d'Autore (1995) ,U' Monacidde (1995),Costellazione d'Amore (1996),Aspettando un nuovo giorno (1998),Gioia di vivere nella Casa della Luna (2000).
Ha curato con Grazia Andidero: Segreti di famiglia,2002, Tra tentazioni e delizie, 2004, Children’ s Light- Luce dei bambini, Calendario 2005.
Ha proposto la Casa della Luna quale sede di Counselling per le famiglie in difficoltà.
Durante l’emergenza Kosovo ha coordinato tutti gli aiuti provenienti dall’intero territorio nazionale per quanto riguardava i Comitati Femminili oltre agli interventi sul territorio pugliese coadiuvata da Grazia Andidero, responsabile dell’Emergenza per la Sezione Femminile di Bari.
Da ricordare, tra l’altro, la storia di un ricongiungimento familiare, il caso Pranvera, di cui hanno parlato le cronache italiane.

Dal 1998 al 2002 Presidente della Sezione Femminile della C. R. I. Bari, Presidente Regionale del Comitato Femminile di Puglia e Consigliera Nazionale del CNF – C.R.I. Nel 2002 è stata eletta Presidente Regionale delle Sezioni Femminili C.R.I. Puglia. Nel mese di maggio 2003 è stata nominata Vice Presidente Vicaria Nazionale del Comitato Nazionale Femminile della C.R.I. E’ stata Consigliera Regionale del Comitato Regionale CRI di Puglia.

Numerosi sono stati i Convegni progettati e realizzati anche in collaborazione con altre Associazioni al fine di creare una rete di solidarietà nella Città di Bari

E’ stata Direttore scientifico del Centro di Formazione del Comitato regionale CRI di Puglia per il quale ha proposto e progettato corsi per assistenti familiari e mediatori interculturali. Tali Corsi sono stati ampiamente condivisi dai Componenti il Centro di Formazione .

Ha sempre sostenuto la necessità di percorsi formativi in ambito istituzionale oltre che specialistico per le Volontarie
Ha fondato, su proposta della Vice ispettrice regionale arch. Annamaria Liviano d’Arcangelo, e diretto i Quaderni di informazione del Comitato Femminile CRI di Puglia” Le opere e i giorni”. Esperienze di Volontariato.

Riferimento bibliografico:Una scelta di vita. Esperienze di Volontariato, a cura de La Casa Le radici del futuro.Volontariato femminile….a 150 da Solferino, a cura de La Casa della Luna, ottobre 2009

Numerosi sono stati i riconoscimenti di Istituzioni , Enti e Associazioni.

Nel mese di Ottobre 2005 è stata eletta Ispettrice Regionale del Comitato Femminile CRI di Puglia e nel mese di Dicembre Vice Ispettrice Nazionale del Comitato Nazionale Femminile. Ha assunto le funzioni di Vicario Nazionale del CNF. Fa parte della Consulta Regionale Femminile della Regione Puglia. Fino al 31 luglio del 2011 è stata Commissario Regionale del Comitato Femminile di Puglia e Vice Commissario Nazionale Vicario del CNF, Più volte relatrice ai Convegni Nazionale del CNF alla strutturazione dei quali ha contribuito personalmente come anche per le linee guida del CNF.

Si è occupata in modo particolare dell’incontro con l’Altro e del Volontariato al femminile, dell’intercultura e del transgenerazionale in un discorso di rete ed interistituzionale…

Ha affrontato tematiche quali : Donne nel volontariato e malattie orfane; Depressione e creatività; Percorsi di Volontariato femminile; Il Dialogo fra identità diverse;Il Mosaico della solidarietà; Verso una coscienza universale; Diversità culturale, identità e coscienza planetaria; Noi e l’Altro. Un dialogo irrinunciabile per le Giornate sull’Immigrazione - Bari
Alcol, Fumo, Droga,…perché? Aula Magna Università degli studi Bari , Donne, fondamenta di pace, C.R.I. Bari, Fiera del Levante; Famiglie d’oggi, CRI Fasano L’arcipelago della corporeità, tra sesso e amore, per la C.R.I. Sheraton, Bari; Noi e L’Altro. Verso una coscienza planetaria, per la C.R.I. a Palermo ; Sulla rotta dell’umanità. Id-entità femminile e terze terre, per il Convegno Firenze CRI CNF; La forza delle donne., per il Comitato Femminile CRI di Bari , Le radici del futuro. Comando Scuole A.M. Terza Regione aerea, Bari e per il CNF di Matera :Le radici del futuro – Il volontariato femminile a 150 da Solferino. Il Volontariato femminile CRI e l’Arte della Cura, Rosa Marina, Ostuni ; La comunicazione tra l’ascolto di sé e l’ascolto dell’altro, Sede Regionale CRI ;La costruzione delle “ terze terre”, Sierra Silvana, Fasano Selva, Il volontariato femminile e la cultura del dono di sé per il CNF- Roma ;per il Lions di Ostuni, Biblioteca comunale e per il CNF- CRI di Verbania: il Volontariato femminile e le nuove sfide sociali.
Nel 2004 ha ricevuto la Medaglia di benemerenza per le operazioni di soccorso in Kosovo nell’ambito dell’operazione Arcobaleno, nel 2005 la Medaglia d’argento al merito per l’attività svolta nell’ambito del Comitato Nazionale Femminile, nel 2009 la Medaglia di fedeltà alla C.R.I.

Commissario Nazionale del Comitato Femminile CRI. ( 2011- 2012 )

Le riunioni con le Commissarie regionali organizzate nell’arco dell’anno sono state cinque al fine di focalizzare insieme le problematiche tenendo ben conto delle istanze dei vari territori le cui esigenze si sono sempre ritenute prioritarie per elaborare progetti e programmi di attività. Le riunioni, che hanno avuto luogo presso la sede del Comitato Nazionale , sono state intese quale gruppo di lavoro, di progettazione ed elaborazione delle varie tematiche e sono state impostate sempre nell’ottica del dialogo, della reciprocità, della trasparenza degli atti, della disponibilità.
Sono state finanziate attività assistenziali partecipando ai progetti presentati dai Gruppi del CF di tutto il territorio.
Sono stati rinnovati gli incarichi di delega nelle varie Commissioni, dopo incontri e consultazioni. A tal proposito sono state convocate sia le Istruttrici Diu del CNF all’interno di un discorso intercomponente che le Cultrici CNF della Storia CRI in modo da poter stabilire una progettazione.

Una seconda riunione delle Cultrici CNF è stata organizzata in occasione della Fiaccolata di Solferino, sì da richiamare proprio nei luoghi della nostra storia la necessità di approfondimenti e sviluppi storici forieri evidentemente di nuove prospettive.

E’ stata pienamente condivisa con gli Organi istituzionali la Campagna Nazionale per “ Trenta ore per la vita” . Per tali attività sono state organizzate tre video conferenze, oltre alle varie sollecitazioni effettuate durante i vari incontri. Sono stati realizzati su tutto il territorio nazionale numerosi eventi documentati.
Ma ciò che interessa sottolineare è la possibilità che, attraverso la Campagna di “Trenta ore per la vita”, si è avuto modo di veicolare messaggi etici, quale la salvaguardia della vita e la tutela della salute, in assoluta consonanza con il principio dell’Umanità.

Per quanto riguarda l’Attività Formativa, dopo attenta valutazione delle esigenze poste dalla base, è stato organizzato il 5 dicembre 2011, quale evento propedeutico e in occasione della Giornata mondiale del Volontariato, un incontro seminariale sul tema “Il Volontario e la cultura del dono di sé ”, sì da riflettere insieme sulle motivazioni di fondo dell’essere volontario, del senso di responsabilità e assoluta gratuità del dono del proprio tempo.
All’incontro, moderato dalla giornalista Carmen Lasorella, sono stati invitati rappresentanti delle Componenti e di altre Associazioni per un confronto costruttivo e nel tentativo di costruire una rete.
Per meglio operare presso gli sportelli di ascolto e non perdere di vista l’essenza volontaristica e solidaristica , è stato elaborato un Corso di formazione per operatori socio-assistenziali di sportello con l’obiettivo di facilitare il servizio volontaristico senza snaturare, appunto, il senso precipuo del volontariato fondato sulla spontaneità responsabile. I Corsi , regolarmente approvati con O.C, sono stati aperti a tutte le Componenti.
Sono stati organizzati corsi di Fund Raising e sono state iscritte tre persone ( un dipendente e due volontarie) al master Universitario in FR, presso l’Università degli Studi di Bologna – sede di Forlì. Il personale formato è a disposizione dei Comitati di appartenenza per il supporto nelle attività di organizzazione e svolgimento di campagne di raccolta. .

In modo particolare è stata rivolta l’attenzione al cambiamento culturale quale fondamenta di istituzioni e individui.
Assolutamente fondante è sempre stato il discorso formativo, non solo specialistico, ma socio-istituzionale e gestionale, con adeguata riflessione sulla conduzione di gruppi di lavoro e relativo coordinamento e leardership. Ogni competenza infatti necessita di confrontarsi poi all’interno di relazioni e ambiti istituzionali in cui transitano affetti e contenuti inconsci.

Per quanto riguarda il nuovo assetto istituzionale della CRI è stata proposta e condivisa all’unanimità dalle Commissarie regionali CNF, quale possibile ipotesi di lavoro, la strutturazione di Osservatori nazionali, regionali, provinciali, quali tavoli di confronto e possibilità di raccolta dati, ricerca, studio, contestualmente all’ipotesi di piattaforme organizzative ai vari livelli relative al Fund raising e agli interventi in ambito Socio assistenziali sì da facilitare il servizio volontaristico.
In qualità di Presidente regionale CRI Puglia ( 2013-2016) ha realizzato per CRI Puglia numerose attività come da estrema sintesi . Durante questi anni di Presidenza oltre ai video esplicativi delle attività ha curato e pubblicato due testi : a) Mediterraneo tra Cipride ed Ares , tra il sogno e la speranza e ; b) Tra il curare e il prendersi cura dell’Altro. Ed Les Flaneurs, 2015; istituito il Piccolo Museo Storico CRI Puglia e lo sportello di ascolto per il rilievo delle criticità di genere.

Attività durante mandato CRI

Le attività svolte da chi scrive in qualità di Presidente Regionale Puglia e Commissario ad interim del Comitato di Bari sono state innumerevoli nei vari ambiti e nelle varie aree oltre ad aver stabilito fecondi rapporti a livello interistituzionali e internazionali, e le relazioni di rete con le altre Associazioni.

CRI Puglia è stata accreditata nel 2015 da parte della Regione Puglia come Ente formatore per quanto riguarda l’uso del defibrillatore ed è stata iscritta al registro delle Aps dal 1° Aprile del 2015. Si è voluto valorizzare al massimo il Volontariato come tale tanto da aver facilitato la istituzione di diversi Comitati , si è partecipato ai bandi della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia che hanno consentito l'acquisizione di nuovi mezzi ( Scudo e Pickup) a disposizione, con apposito regolamento, di tutti i Comitati. E’ stata diffusa capillarmente la Cultura della Donazione di Sangue, Organi e Tessuti con protocollo di intesa con il Centro Regionale Trapianti , sono stati stipulati gemellaggi nazionali e internazionali tutti debitamente onorati, accordi e intese con le Università per una maggiore apertura ad una formazione sempre più qualificata dei Volontari.

Particolare attenzione è stata riservata al discorso interculturale ed interreligioso oltre che formazione dei Volontari per l’accoglienza ai Migranti; i Raduni regionali dei Volontari hanno assunto un volto in grado di unire l’aspetto gioioso della festa con segnali informativi e formativi con l 'intervento di personalità illustri di livello internazionale.

Non è mancata la Gara di Primo Soccorso, né tanto meno i numerosi incontri istituzionali e rivolti alla popolazione con tutta la tessitura complessa per ricomporre una identità forte di CRI Puglia che da una situazione di difficoltà ha raggiunto un alto livello di visibilità e operatività sia tra le Istituzioni che tra la popolazione. Una identità che si è inteso rendere ancor più visibile con il Premio Palasciano ( sezione Volontari e sezione Cultura ), con la cerimonia della Fiaccola della Speranza che non trattasi ovviamente di un “cero” fine a stesso ma fortemente simbolico essendo la Puglia la custode di una radice( F. Palasciano) dell’idea di Croce Rossa sorta in Dunant avendo egli osservato il comportamento delle Donne di Castiglione di Stiviere. con l 'istituzione tramite regolari autorizzazioni degli organi competenti del Piccolo Museo Storico CRI Puglia risultato della fiducia di tanti che hanno creduto poiché consapevoli che senza Memoria non c’è identità. E’ stato istituito lo Sportello sociale di CRI Puglia per il rilievo delle criticità di genere , quest’ultimo grazie al Rotaract .

L’istituzione del Care giver presso il Pronto soccorso del Policlinico di Bari che ha visto, tramite dovuto protocollo di intesa con l’Azienda ospedaliera (dal primo semestre del 2015), il Corpo delle Infermiere Volontarie, debitamente formate da specialisti, protagoniste nell’accoglienza ai pazienti.

L’intitolazione da parte del Comune di Bari su richiesta della Presidenza di CRI Puglia di un Giardino a Croce Rossa Italiana. Non sono mancate le riflessioni e le attività formative circa l’idea di CRI come “ terza terra” in sintonia con la “terza “terra della conoscenza e delle arti, quali unico antidoto ai pregiudizi. Vale per tutti ricordare la grande mostra organizzata in Ateneo per i 150 anni della CRI . Sono stati realizzati video a testimonianza del lavoro svolto.

Notevole è stata l’attenzione al DIU e la sua diffusione tramite appositi incontri e seminari. In tale ottica ha avuto ragion d’essere il progetto di un Osservatorio regionale per i Diritti umani.

Da non dimenticare l'impegno del Comitato Regionale in occasione degli sbarchi nei vari porti di Puglia. A tal proposito sono stati realizzati video e pubblicazioni e grafici sempre aggiornati. Maggiori informazioni possono essere assunte leggendo le relazioni annuali di quanto operativamente realizzato e dei numerosissimi interventi sul territorio.
Nessuna area è stata trascurata e i seminari formativi sono stati organizzati e curati per potenziare la formazione dei Volontari afferenti alle varie aree. Ovviamente tutti i Volontari desiderosi di approfondire tematiche varie sono stati sempre ascoltati e accolti, cosi come i Presidenti che hanno chiesto collaborazione per i loro Comitati sempre sostenuti“ nel limite del consentito”. Intenso è stato il dialogo con i Giovani.

L’organizzazione dei vari incontri aperti ai volontari, popolazione e istituzioni ha avuto il preciso obiettivo di tessere la rete interistituzionale e l’unitarietà’ di CRI Puglia in un momento non facile avendo trovato all’inizio del mandato una terra di Puglia molto problematica .Tutte le aree dunque sono state oggetto di grande attenzione e realizzazioni, nessuna esclusa come da numerosa documentazione.

Sono stati curati e pubblicati a testimonianza di una minima parte del lavoro effettuato: Mediterraneo. Tra Cipride e Ares, il sogno e la speranza con la collaborazione di Francesco Calò DTR 3 – Edizioni Les Flaneurs 2015 e L’incontro con l’Altro alla luce dei 7 Principi della CRI con la collaborazione di Giovanni Rocchi – Edizioni Les Flaneurs 2015 per l’area 1. Sono stati organizzati Corsi ECM con la collaborazione dell’Università – Facoltà di Medicina .

I Consigli di Presidenza e le Assemblee hanno rispettato quanto dettato dal regolamento e non si è mai mancato ai Consigli e incontri nazionali. La presenza in sede è stata quotidiana contemporaneamente a interventi sul territorio quando richiesti, essendo i Comitati gestiti da Presidenti capaci di cui si è rispettata la piena autonomia pur sapendo che il Comitato Regionale era disponibile a qualsiasi intervento necessario e apertamente richiesto.

In qualità di Commissario straordinario ad interim del Comitato di Bari, si è intervenuti risanando diverse criticità.