2021

“... centinaia di migliaia di operai - carpentieri, muratori, imbianchini, falegnami, tappezzieri, sarti, parrucchieri, orefici, fonditori di bronzo, tipografi, - trascorrono la vita intera in pesanti fatiche per soddisfare le esigenze dell'arte, poiché non esiste forse nessun'altra attività umana, ad eccezione della guerra, capace di assorbire altrettante energie.” Così ha scritto Leone Tolstoy quando ancora esistevano i grandi racconti della storia, le utopie, le speranze. Una speranza che una stella guidi coloro che governano gli Stati, i Paesi, il Mondo come quella stella, un luce dell’anima forse, guidò i Magi alla grotta dell'Epifania, che dal greco vuol dire apparizione.

Non è cosa facile essere al servizio della storia senza servirsi delle persone, dei popoli, delle culture: la generosità, ovviamente per statuto gratuita, turba l'animo gretto e inquieto della dilagante avidità di denaro e di potere. Che cosa oggi è rimasto di questa visione del mondo costruita sulla giustizia, sui valori dell’umanità, sullo sguardo rivolto ad un futuro equo e solidale per tutti?

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